Nuova centrale termica per la chiesa

In questi giorni sono iniziati i lavori per il rinnovo della centrale termica della chiesa parrocchiale. Purtroppo l’anno scorso abbiamo dovuto sopportare una stagione invernale al freddo; il malfunzionamento della vecchia centrale termica sembrava risolvibile, ma nonostante l’attesa di settimane per i pezzi di riparazione le problematiche non si sono risolte. È risultato quindi necessario provvedere al rinnovo del sistema di riscaldamento della chiesa parrocchiale dopo aver già provveduto all’installazione per la sola cappella feriale della pompa di calore (ben funzionante). Sono state valutate diverse soluzioni; una prima opzione, che si riferisce alla pompa di calore elettrica, anche per la chiesa, non è stata perseguita poiché avrebbe richiesto un intervento strutturale piuttosto invasivo all’interno della chiesa stessa. Si è deciso quindi di rimanere su un sistema alimentato a gas metano con getto d’aria (sfruttando la canalizzazione già esistente); la tecnologia precedente, che prevedeva l’uso di un generatore d’aria (come quello presente al bar), è stata scartata perché le normative antincendio attuali impongono la collocazione di serrande tagliafuoco ad ogni singola apertura nella parete (mentre prima era sufficiente mettere una serranda solo all’inizio di ogni condotto). Queste serrande sarebbero state di difficile manutenzione e presentavano criticità in caso di loro blocco, soprattutto per quelle collocate nella parte alta. Ci si è quindi allineati, anche a partire dalle indicazioni della ditta installatrice, verso un sistema basato sul circolo di acqua calda che a sua volta alimenta i termoventilatori che spingono l’aria calda in chiesa. In questi giorni è in corso lo smontaggio della vecchia centrale termica, dopodiché inizierà l’installazione della nuova macchina. Il costo a carico della parrocchia è oneroso: si parla di 80.000 euro più iva, per un sistema di 3000 kw. Questo sforzo ingente di cui si farà carico la parrocchia richiede la partecipazione di tutti. Per questo ringraziamo davvero chi sostiene con generosità la comunità parrocchiale.

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